Un anno dopo il Jobs Act: gli effetti della flessibilizzazione del mercato del lavoro
Un anno dopo l'introduzione del Jobs Act, si terrà a Pisa il 20 aprile 2016, presso la Scuola Sant'Anna, un workshop organizzato dall'Istituto di Economia che cercherà di tracciarne un primo bilancio, con l'obiettivo di fornire l'occasione per promuovere un dibattito scientifico sugli effetti della flessibilizzazione del mercato del lavoro in Italia e in Europa.
Il workshop - “Un anno dopo il Jobs Act: gli effetti della flessibilizzazione del mercato del lavoro” - rientra nelle attività di divulgazione scientifica del progetto europeo ISIGrowth (Innovation-fuelled, Sustainable, Inclusive Growth), coordinato dall'Istituto di Economia della Scuola Sant'Anna.
Il dibattito sarà introdotto da Andrea Roventini (Scuola Sant'Anna) e prenderà il via a partire dalle relazioni sulle riforme del mercato del lavoro in Italia e in Europa, tenute da Clemente Pignatti (International Labour Organization) e Paolo Sestito (Banca d'Italia).
I dati e le analisi statistiche verranno discusse a partire dalle relazioni di Lia Pacelli (Università di Torino), Marta Fana (Science Po, Parigi) e Michele Raitano (Università di Roma La Sapienza). Le trasformazioni sociali generate dai processi di flessibilizzazione del mercato del lavoro saranno al centro degli interventi di Enrico Pugliese (Università di Roma La Sapienza) e Devi Sacchetto (Università degli studi di Padova).
A concludere la giornata di studi sarà una tavola rotonda - “Riforme del mercato del lavoro, contrattazione e welfare” - coordinata da Giovanni Dosi, direttore dell'Istituto di Economia e che vedrà la partecipazione di Stefano Franchi (direttore generale di Federmeccanica), Maurizio Landini (segretario generale della Fiom Cgil), Francesco Sinopoli (Flc-Cgil) e Michele Tiraboschi (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia).